Gran parte della popolazione è impegnata nel terziario. In questi ultimi anni le problematiche sociali si sono acuite come in tante altre città del meridione d’Italia: l’agricoltura, la pesca, l’artigianato e il commercio che hanno caratterizzato per lunghi anni la vita economica della città hanno subito un arresto sensibile. Vanno scomparendo i piccoli esercizi commerciali, soprattutto nel centro storico, che erano una risorsa occupazionale per molte famiglie sostituiti nelle zone periferiche dagli ipermercati; vanno riducendosi sensibilmente i laboratori artigianali.
La crisi delle piccole e grandi industrie operanti nel territorio ha disatteso le aspettative di molti giovani e le due centrali termoelettriche, che funzionando a carbone sono fonte d’inquinamento sia atmosferico, sia delle campagne che delle acque del litorale sud della città, ha in modo ulteriore aggravato la situazione produttiva legata all’agricoltura e alla pesca.
Fortunatamente nella città, ad opera di associazioni, di medici e di cittadini sensibili, va crescendo una cultura ambientale forte e attenta alla salute e al territorio, aprendo nuove strade al futuro lavorativo dei giovani. Per quanto è di loro competenza, le scuole della città sono attive e fortemente impegnate per promuovere, fra i giovani, iniziative di educazione ambientale e di educazione alla cittadinanza critica e costruttiva. Oltre a numerose scuole secondarie di II grado la città è sede di diversi corsi di laurea.
La realtà scolastica è caratterizzata da una forte eterogeneità sociale e culturale. Le famiglie hanno verso la scuola un atteggiamento generalmente collaborativo e il livello delle aspettative sul piano formativo e culturale è rilevante. Più che nel passato, esprimono esigenze crescenti sul piano della qualità dell’istruzione e chiedono, spesso, più rigore e maggiori competenze, una forte attenzione ai “nuovi” saperi, ma anche e soprattutto una formazione integrale della personalità.
Gli alunni vogliono essere protagonisti del proprio processo educativo e risultano evidenti i bisogni di autonomia, di autostima, di individualizzazione, di socializzazione, di appartenenza.
Emerge una domanda formativa diversificata in base alla varietà di ritmi di apprendimento che impone una risposta personalizzata, l’offerta di un’ampia pluralità di esperienze culturali, socializzanti e motivanti e di diverse modalità di approccio al processo di apprendimento.